Brain_Cosa ti dice la testa
TEATRO PANETTONE, ANCONA. Sabato 19 Febbraio alle ore 21.00.
Rassegna “Made In Marche”, organizzata dal Gruppo Teatrale Recremisi giunta alla sua 7° edizione!!!
INFO BIGLIETTI (Green Pass necessario per l’accesso al Teatro): CASA DELLA MUSICA, Corso Stamira 68, Ancona – tel: 071.202588 – dal lunedì al sabato – 9:00/12:30 – 16:00/19:30
ALTRE BIGLIETTERIE: www.amatmarche.net/biglietterie
ONLINE: https://www.vivaticket.com/.../brain-cosa-ti-dice.../169377
PRENOTAZIONI TELEFONICHE: AMAT – 071.2072439 – dal lunedì al venerdì – 10:00/16:00 (orario continuato)
Informazioni: www.teatrorecremisi.it
TEATRO IVELISE, ROMA. 18, 19 e 20 Marzo 2022.
INFO E PRENOTAZIONI: 06.89527016 o ivelise.teatro@gmail.com
https://www.teatroivelise.it/in-cartellone/
NB: Saranno seguite le norme Covid come da DPCM.
Saranno ammesse solo ed esclusivamente le prenotazioni. Vi aspettiamo!
TEATRO DON BOSCO, FABRIANO. Sabato 29 Aprile alle 21.15
INFO E PRENOTAZIONI: https://www.teatrosangiovannibosco.it/prenotazione
LO SPETTACOLO
BRAIN_Cosa Ti Dice La Testa
Una Produzione Nuovo Melograno
Diretto e interpretato da Daniele Vocino e Cristian Strambolini
Un testo di Cristian Strambolini
Voci di Claudio Marchetti, Catia Urbinelli, Fabrizio Giacomozzi, Maria Elena Pallotta e Rita Allegrezza
Come si comporta la nostra mente quando abbiamo bisogno di prendere una decisione? Come affronta un lutto, una situazione di rabbia o l’amore la nostra coscienza razionale? E cosa può succedere se in quelle stesse situazioni o in momenti analoghi scegliessimo di seguire la nostra parte creativa?
La natura umana è l’insieme delle caratteristiche distintive, compresi i modi di pensare, di sentire e di agire, che gli esseri umani tendono naturalmente ad avere, indipendentemente dall’influenza della cultura. Sin da quando siamo nati, famiglia, scuola e società, per il nostro bene, ci educano a compiere le nostre scelte seguendo la razionalità, tenendo un po’ a freno quella parte più istintiva tipica della nostra mente creativa.
E’ sempre giusto? Questo spettacolo ci accompagna in un piccolo viaggio nella più intima esperienza umana, dove i due protagonisti, la parte razionale e la parte creativa del cervello di un ragazzo di trentacinque anni, confrontandosi, scontrandosi e, alle volte, collaborando sono alla continua ricerca di un’umanità il più possibile completa per affrontare le sfide che la vita propone ogni giorno.
Il testo della rappresentazione è originale e la messa in scena è trasversale. Nello spettacolo si attraversa il comico e il drammatico con ironia e dinamicità. Musica, danza e canto fanno da cornice ad una performance che si allaccia empaticamente allo spettatore che si ritrova e si rivede nelle “vicende umane” della pièce.