Macbeth_tratto da William Shakespeare
Una Produzione Nuovo Melograno
Produzione Compagnia Nuovo Melograno
Con Asaias Rodrigues Lira, Catia Urbinelli, Daniele Vocino, Cristian Strambolini
Tratto da William Shakespeare
Costumi Asaias Rodrigues Lira
Luci Roberto Carletti
Il concetto di universalità della storia è il centro del lavoro. Macbeth assume la figura del tiranno immortale che in ogni epoca storica emerge con nomi diversi. Come possiamo allora sconfiggere il male? E’ possibile farlo?O il male è necessario? In Macbeth non ci sono scenografie e lo spazio scenico è condiviso con il pubblico che si dispone su tre lati. L’ambientazione è di carattere metropolitano-tribale e risuona di musica rock britannica ed americana, contemporanea e d’avanguardia. Lo stile dello spettacolo è lirico-onirico, sospeso su un doppio piano che si sviluppa attraverso lo sdoppiamento degli spazi, dei tempi dell’azione e della temporalità degli avvenimenti. I corpi dei quattro attori diventano essi stessi spazi che ospitano molteplici personaggi che richiamano i luoghi del dramma, esteriori ed interiori. L’utilizzo del microfono in scena rompe qualsiasi realismo ed evoca pensieri e personaggi, collegando situazioni su piani temporali differenti. Mediante una miscela linguistica eterogenea, commistione di segni verbali e non verbali, il testo si riduce e affida spesso al corpo un ruolo drammaturgico che sostituisce le parole. Alcuni personaggi vengono omessi, lo stesso Duncan viene evocato e il suo assassinio viene intravisto attraverso l’ombra proiettata di Macbeth le cui mani e braccia diventano pugnali, strumenti di morte. Lo spettacolo, pur rimanendo fedele al testo, presenta alcuni frammenti drammaturgici originali che fanno da ponte col moderno. La rappresentazione inizia a scena aperta con l’intento di abbattere la quarta parete. Mentre gli attori fanno training, il pubblico accede allo spazio, c’è scambio di sguardi, saluti, sorrisi: le luci si abbassano, lo spettacolo inizia. La morte di Macbeth compiuta in un abbraccio d’amore determina la fine della storia. La quarta parete si rompe di nuovo e attori e spettatori ritornano al tempo e allo spazio presente in un ringraziamento reciproco.
CAST
CATIA URBINELLI La sua formazione artistica inizia in giovane età iscrivendosi alla Scuola di Danza Classica Martines. A 20 anni entra nella Scuola di Teatro Galante Garrone di Bologna. Prosegue gli studi sotto la direzione di grandi nomi del teatro tra i quali Marisa Fabbri, Ferruccio Soleri, Cesar Brie, Pierpaolo Sepe, Dario Fo e Franca Rame. Laureata in Scienze della Comunicazione indirizzo Spettacolo e New Media, è regista, attrice di cinema e teatro, speaker radiofonica e insegnante di recitazione presso scuole di ogni ordine e grado. Fondatrice del Teatro Nuovo Melograno, svolge attività di direzione artistica e organizzazione di eventi teatrali. Nel 2019 partecipa a laboratori e seminari con Eugenio Barba e Julia Varley dell’Odin Teatret.
DANIELE VOCINO Lavora come attore stabile della compagnia Il Melograno dal 2004. Sviluppa la sua formazione artistica con laboratori, stage e workshop diretti da maestri quali Gabriele Vacis, Rosa Masciopinto, Armando Punzo, Nikonote, Massimo Macchiavelli, Carlo Boso, Enrico Bonavera, Giovanni Di Cicco, Ran Arthur Braun. Partecipa alla Scuola di Alta Formazione “REPERTORIO” diretta e condotta da Dario Manfredini presso la Corte Ospitale di Rubiera e si laurea in Scienze della Comunicazione indirizzo Arte e Spettacolo. E’regista, attore, presentatore, tecnico audio e luci e insegnante di teatro per bambini e ragazzi. Fondatore del Teatro Nuovo Melograno, svolge attività di direzione artistica e organizzazione di eventi teatrali.
CRISTIAN STRAMBOLINI Attore e cantante. Lavora nella compagnia come attore dal 2014 e come insegnante per bambini e ragazzi dal 2016. Si forma artisticamente presso l’Accademia Platafisica di Macerata, sotto la direzione di Brunella Platania, frequenta laboratori e workshop con Francesco Facciolli, Simone Leonardi, Enrico d’Amore, Paola Lavini e Simone Sibillano. Nel 2012 partecipa al Corso di Teatro presso la Libera Università di Alcatraz con Dario Fo, Franca Rame e Marina De Juli. Nel 2019 partecipa a laboratori e seminari conEugenio Barba e Julia Varley dell’Odin Teatret.
ASAIAS RODRIGUES LIRA Inizia la sua carriera teatrale in Brasile lavorando principalmente come attore, ma anche come regista e costumista. Ha concluso Il corso di 76 ore di regia teatrale con l’insegnante Roberto Lúcio. Nel 2008 fonda la compagnia Coletivo Grào Comum approfondendo la ricerca del Teatro Sciamanico. Lavora come allenatore energetico della “Tecnica del bastone” per teatro e da inizio al suo percorso Internazionale con lo spettacolo ítalo-brasiliano Circo Godot, con regia di Quiercles Santana nel circuito Grecia, Tunisia, Croazia, Italia e Brasile. Conclude il corso di teatro con Dario Fo e Franca Rame, presso la libera Università di Alcatraz. Nello stesso anno comincia a lavorare con la compagnia di teatro Nuovo Melograno.
SCHEDA TECNICA
Referente tecnico compagnia
• Daniele Vocino: 3495873758/daniele@nuovomelograno.it
Tempistiche
• Montaggio:2 ore
• Smontaggio: 1 ora Durata dello spettacolo 1 ora e 40 minuti, atto unico
Spazio Scenico
• Lo spettacolo è adatto a spazi non convenzionali di una dimensione minima di 6×8, esclusa eventuale quadratura
• Le quinte non sono necessarie
Audio
• 2 Casse adeguate allo spazio
• 1 Mixer 4 canali
• 1 Mini jack
• 2 Microfoni gelato a filo o radio con aste
• Tutti i cavi necessari al collegamento
Luci
• Piazzato bianco, n. Pc/Par 1000 w con portagelatine a seconda delle dimensioni dello spazio
• 10 Pc 1000 w con portagelatine
• 5 Sagomatori 500/1000 w con portagelatine
• 3 Domino 625/1000 w portagelatine
• 1 Mixer Luci con possibilità di effettuare memorie e Sub Master
• Ganci/bandiere/sicurezze
• 1 dimmer (12 canali)
• Caveria varia per tutti i cablaggi e quadro di corrente
Annotazioni
• Il piano luci è adattabile alle caratteristiche dello spazio, previo accordo con il referente tecnico di compagnia
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#macbethmelograno