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VajontS 23_La Storia di Tutti

LA STORIA DI TUTTI

Liberamente ispirato al Racconto del Vajont di Marco Paolini e Gabriele Vacis

di e Con Catia UrbinelliAntonio RenzoGiovanna Esposito e  Sonja Censi 

Musiche dal vivo di Gabriele Carbonari

Una produzione Compagnia Nuovo Melograno in collaborazione con Associazione Confluenze e Caritas Senigallia. Oltre 150 teatri in contemporanea il 9 ottobre 2023, a 60 anni dalla tragedia. Grandi attori e allievi delle scuole di teatro, teatri stabili e compagnie di teatro di ricerca, musicisti e danzatori, maestranze, personale dei teatri, e spettatori arruolati come lettori si riuniranno nei posti più diversi dallo Strehler di Milano ai piccoli teatri di provincia, ai luoghi non specificamente deputati al teatro come scuole e centrali dell’acqua, e ciascuno realizzerà un proprio allestimento di VajontS sulla base delle peculiarità del suo territorio.

L'allestimento del Nuovo Melograno sarà un mix tra "Il racconto del Vajont" recitato dall'attrice Catia Urbinelli e un testo originale che ripercorre la storia dell'Alluvione che ha colpito Senigallia, scritto, letto e interpretato da Antonio RenzoGiovanna Esposito e Sonja Censi di Caritas Senigallia e Associazione Confluenze . Il racconto della tragedia del Vajont di 60 anni fa si intersecherà dunque con le parole dei testimoni che hanno vissuto la nostra crisi idrogeologica, testimoni che nel ruolo di  attori per una sera contribuiranno a questo evento nazionale facendo confluire la nostra storia nella storia di tutti.

 

VAJONTS 23 - AZIONE CORALE DI TEATRO CIVILE 

Un racconto, cento racconti di acqua e di futuro

Curato da Marco Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli

Un progetto di Marco Paolini per La Fabbrica del Mondo realizzato da Jolefilm in collaborazione con Fondazione Vajont

Trent’anni fa Il racconto del Vajont era la voce e il corpo di Marco Paolini. La sera di lunedì 9 ottobre 2023, nel 60esimo anniversario della caduta della frana del Vajont che costò la vita a 2000 persone, diventerà un racconto corale che coinvolgerà in contemporanea oltre 100 teatri in Italia e in Europa: VajontS per una Orazione Civile Corale. E poi, tutti si fermeranno alle 22.39, l’ora in cui la montagna è franata nella diga. L’obiettivo è un’azione di teatro civile che affronti la sfida della crisi climatica. L’acqua e la tragedia del Vajont diventano un punto di partenza per avviare «pratiche di prevenzione civile». Lo spiega Marco Paolini che nei mesi scorsi ha chiamato a raccolta il teatro italiano: «I terremoti non sono ancora prevedibili, le alluvioni lo sono di più, così come la siccità. Il territorio italiano è antropicamente denso come un formicaio operoso e insaziabile. Mangiamo terra, consumiamo suolo e buona parte di quel suolo è a rischio idrogeologico. A ogni catastrofe sentiamo ripetere parole che non servono a impedirne altre. Noi non siamo scienziati, né ingegneri, né giudici. Ma sappiamo che il racconto attiva l’algoritmo più potente della nostra specie: i sentimenti, le emozioni. Leve che lasciano segni durevoli, leve che avvicinano chi è lontano. Sono la colla di un corpo sociale e ora ci servono per affrontare quel che ci aspetta. Non è difficile immaginare che ci saranno altre emergenze. E allora accanto alla Protezione Civile, ci serve una Prevenzione Civile. Un evento corale può dare sentimento al coraggio di affrontare la sfida delle conseguenze del riscaldamento climatico." La storia del Vajont riscritta e riascoltata 25 anni dopo il racconto televisivo non è più un racconto di memoria e di denuncia sociale, ma parla di oggi, di noi e del nostro futuro: insegna cos’è la sottovalutazione di un rischio affrontato confidando sul calcolo dell’ipotesi meno pericolosa tra tante. Tra tante scartate perché inconcepibili, non perché impossibili.

IN PROGRAMMA

Lunedì 09 Ottobre alle 21.15h

BIGLIETTI

10€ Intero  / 8€ ridotto under 18

PRENOTAZIONI

Prenota il tuo posto per gli spettacoli in cartellone:

- Mandando un messaggio WhatsApp al numero 366.9537527 specificando: 1) nome spettacolo, 2) giorno e orario della replica, 3) nome e cognome di ogni persona per il quale si desidera prenotare.

Inviando una mail a prenotazioni.nuovomelograno@gmail.com specificando: 1) nome spettacolo, 2) giorno e orario della  replica, 3) nome e cognome di ogni persona per il quale si desidera prenotare, 4) recapito telefonico.

ACQUISTO

I biglietti per tutti gli spettacoli si possono acquistare esclusivamente nella biglietteria del Teatro Nuovo Melograno in via Botticelli 30/1, nei seguenti giorni e orari:

- Il venerdì precedente la replica dalle 19.00 alle 20.00;

- Nei giorni degli spettacoli a partire da 2 ore prima della replica;

N.B. I biglietti prenotati devono essere ritirati in teatro entro mezz'ora dalla rappresentazione scelta, in caso contrario la prenotazione verrà annullata.

IMPORTANTE ! Ti ricordiamo che per poter avere accesso agli spettacoli e alle attività del Teatro, ogni spettatore deve essere in possesso della tessera socio Nuovo Melograno, che ha un costo di 2 € e ha validità da settembre ad agosto. 

Tesserarsi è facile! Effettua il LOGIN alla tua area riservata accedendo al seguente link: AREA RISERVATA

N.B: Dopo aver compilato il modulo la prima volta ( la compilazione è una tantum, negli anni successivi- i dati rimarranno nei nostri database- basterà rinnovarla) occorre formalizzare il tesseramento:

1) ONLINE  senza recarsi in Teatro prima del giorno dello spettacolo. ( all'interno della propria area riservata nella sezione rinnova tessera)

2) IN TEATRO di persona entro 1 ora  dall'inizio dello spettacolo. ( ES: se lo spettacolo è alle 21h il tesseramento sarà possibile tassativamente entro le 20h. 

In caso contrario la biglietteria non potrà in alcun modo erogare il biglietto.

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